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Oggetto:
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ECONOMIA E POLITICA DEL LAVORO

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LABOR ECONOMICS AND POLICY

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Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
SEM0033
Docente
Francesco Serafino M. Devicienti (Titolare del corso)
Corso di studi
ECONOMIA E MANAGEMENT - percorso in Economia Organizzazione e Management
Anno
1° anno
Periodo didattico
Primo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
SECS-P/01 - economia politica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Scritto
Prerequisiti
Conoscenze di base di microeconomia e statistica.
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Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il corso presenta le principali metodologie di analisi utilizzate in economia del lavoro, con particolare enfasi all'analisi empirica delle relazioni che intercorrono tra lavoratori e imprese, alle dinamiche del mercato del lavoro, alla convalida di teorie alternative e alla valutazione delle politiche del lavoro. Una parte consistente del corso sarà dedicata alle strategie di identificazione delle relazioni causali di interesse per gli economisti (non solo del lavoro), così come di altri scienziati sociali. Saranno affrontate, anche in forma seminariale e con il diretto coinvolgimento degli studenti (anche in gruppo), le tecniche micro-econometriche più utilizzate in economia del lavoro, senza trascurare le questioni pratiche di raccolta dei dati, manipolazione e analisi statistico-econometrica attraverso software specifici ma standard nella professione. Verranno svolte diverse sessioni pratiche in laboratorio ("hands-on") per mostrare agli studenti come gestire delle banche dati, anche di grande dimensione, sia cross-sezionali sia longitudinali, contenenti informazioni a livello individuale su lavoratori e imprese, e come condurre analisi empiriche e valutazioni di policy originali, trasparenti e, ove possibile, convincenti, utilizzando il software statistico-econometrico STATA (almeno 21 ore di laboratorio). Questo corso è particolarmente indicato per quegli studenti che intendano effettuare analisi empiriche come parte della loro tesi finale di laurea (eventualmente in discipline diverse, ma affini, all'economia del lavoro). Il corso non dà per scontato particolari conoscenze informatiche o statistiche, a parte una familiarità di base con i concetti della microeconomia, della statistica e di applicativi tipo Excel. 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito il necessario bagaglio tecnico per condurre analisi empiriche e valutazione di policy originali, e di comprendere ed analizzare criticamente quelle condotte da altri (es. economisti di centri studi in imprese, organizzazioni nazionali ed internazionali, in ambito accademico o di giornalismo investigativo). Sarà inoltre in grado di dar conto dei risultati della propria attività di ricerca e valutazione, e dei risultati della letteratura esistente, attraverso presentazioni in classe, eventualmente in piccoli gruppi e mediante ausilio di slides (es. Power Point, Beamer, o simili).

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Modalità di insegnamento

lezioni in aula; utilizzo di slides; sessioni di laboratorio informatico 

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

esame scritto: durata 90', più tesina su argomento scelto dallo studente, contenente lavoro empirico originale (eventualmente di gruppo), da concordare col docente, svolgere in (parziale) autonomia e consegnare prima dell'esame scritto. Inoltre gli studenti, in piccoli gruppi, effettueranno presentezioni in classe (attraverso slides) dei metodi e risultati ottenuti in papers  che trattano di temi di interesse per l'economia e la politica del lavoro, pubblicati nelle migliori riviste professionali di settore.  

Il voto finale sarà dato dalla media dell'esame scritto (50%), della tesina contenete il lavoro empirico (30%) e della presentazione in classe (20%). Modalità alternative d'esame possono essere concordate col docente per gli studenti lavoratori o per altre necessità.

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Attività di supporto

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Programma

 
Programma del corso  

 

Parte generale:

1. Strategie empiriche in economia del lavoro (e diverse altre discipline economico-sociali). Introduzione e motivazione. Strategie identificative di relazioni causali.

2. Approccio degli outcome potenziali. Randomizzazione. Esperimenti sociali. Metodi non-sperimentali. Esperimenti naturali. Selection bias.

3. Controlling strategies: Analisi di regressione e stimatori di matching. 

4. Metodologie a variabili strumentali (IV).

5. Regression discontinuity design. 

6. Strategie "Diff-in-diff".

7. Dati Panel, stimatori ad effetti fissi.

8. Regressioni quantiliche (tempo permettendo)

9. Esempio di analisi empirica: Stima dei rendimenti dell'istruzione.

 

Sessioni di laboratorio (almeno 21 ore):

10. Strategie di data collection e problemi derivanti dagli errori di misura;
- Tipologia di dati individuali (microdata): indagini campionarie, dati amministrativi, cross-sezionali, longitudinali.
- Esempio I: Analisi di una banca dati (reale) contenente informazioni di impresa. 
- Esempio II: Analisi di una banca dati (reale) contente informazioni sui lavoratori.

- Esempio III: Cenni alle banche dati tipo "matched employer-employee".

 

11. Come condurre analisi empirica dalla A alla Z, utilizzando il software STATA :

- Introduzione a STATA:

 (i) Principali comandi di STATA e loro sintassi, gestione di banche dati (merge, append, import/export di dati), creazione variabili,  riproducibilità delle analisi;

 (ii) do file e log file, tips varie;

 (iii) grafici in STATA; tabelle e analisi descrittiva;

 (iv) programmazione in STATA: macro locali e globali, loops, vectorization. 

- Esempi di analisi empirica su dati forniti dal docente o dallo studente.

- Esempio svolto assieme al docente: The effect of unions on firm investment: the hold-up problem.

- Costruzione di una banca dati panel a partire dalle varie cross-section annuali. Esempio: analisi longitudinale della povertà in Italia utilizzando i dati dello European Community Household Survey (ECHP).

 

12. Predisposizione di analisi personalizzate (anche in piccoli gruppi di studenti) da concordare col docente, e svolgere in (parziale) autonomia.

       Presentazione dei risultati dell'analisi empirica, writing-up di un report professionale di ricerca o di un paper empirico scientifico. 


Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

"Mastering 'metrics. The path from cause to effect", Joshua Angrist & Jorn-Steffen Pischke, Princeton university Press (facilmente acquistabile online a poco prezzo)

Utile anche la consultazione di un testo base di econometria. Particolarmente consigliato è il testo: "Introduction to Econometrics", J Stock and M Watson, Third Edition, Pearson, 2012.

 

Durante il corso verranno suggeriti una serie di papers pubblicati nelle maggiori riviste di settore tra cui gli studenti possono scegliere per le loro presentazioni in classe. Una lista preliminare è quella riportata sotto.

[Avvertenza: i papers tendono ad essere "di frontiera". Il ivello tecnico è mediamente alto, e in alcuni papers è più alto di altri. Gli studenti devono dimostrare di essere in grado di affrontare, con l'aiuto del docente, la maggior parte dei contenuti tecnico/metodologici, e di comprendere i pricipali contributi conoscitivi e le implicazioni di policy di ciascuno studio. Si invitano altresì gli studenti a scegliere in base alle preferenze per l'argomento trattato, e non per il livello tecnico del paper, in quanto di quest'ultimo si terrà ovviamente conto in sede di valutazione della presentazione di gruppo.]

 

Controlling strategies, OLS e metodi di matching :

R. Almeida, M. Faria (2014) "The wage returns of on-the-job training: evidence from matched employer-employee data", IZA JOurnal of Labor & Development.

R. Durante, P. Pinotti and A. Tesei (2015) "The Political legacy of Berlusconi's entertainment TV", working paper.

F. Drago, R. Galbiati, e P. Vertova (2009) "The Deterrent Effects of Prison: Evidence from a Natural Experiment", Journal Of Political Economy.

C. Goldin, C. Rouse (2000) "Orchestrating Impartiality: The Impact of Blind Auditions on Female Musicians", The American Economic Review.

 

 Metodi IV:

M. Bianchi, P. Buonanno, P. Pinotti (2012) "Do immigrants cause crime?",  Journal of the European Economic Association.

C. Olson (2002) "Do workers accept lower wages in exchange for health benefits?" Journal of Labor Economics.

G. Brunello, L. Rocco (2016) "Is childcare bad for the mental health of grandparents? Evidence from SHARE", IZA working paper no. 10022.

J. Butler, L. Guiso, and P. Giuliano (2016) "The right amount of trust", Journal of the European Economic Association.

 V. Rao, I. Gupta, M. Lokshin, S. Jana (2003) "Sex Workers and the Cost of Safe Sex: The Compensating Differential for Condom Use among Calcutta Prostitues", Journal of Development Economics.

 

RD Design:

D. Bradley, I. Kim and X. Tian (2016) "The effect of labor unions on innovations", Management Science, forthcoming.

S. Mocetti (2016) "Dynasties in professions and the olre of rents and regulation: Evidence from Italian Pharmacies", Journal of Public Economics. 

A. Cerqua, G. Pellegrini (2014) "Do Subsidies to Private Capital Boost FIrms' Growth? A Multiple Regression Discontinuity Design Approach", Journal of Public Economics.

A. Hijzen, L. Mondauto, S. Scarpetta (2013) "The Perverse Effects of Job-Secutiry Provisions on Job Security in Italy: Results from a Regression Discontinuity Design", IZA WP No. 7594. 

M Leonardi, G. Pica (2013) "Who pays for it? The heterogenous effects of employment protection legislation on wages", Economic Journal. [this paper combines RDD, diff-in-diff, IV methods, and uses matched employer-employee data].

 

Diff-in-Diffs and other methods based on panel data:

A. Kugler, G. Pica (2008) "Effects of employment protection legislation on worker and job flows: evidence from the 1990 Italian reform", Labor Economics.

L. Cappellari, C. Dell'Aringa, and M. Leonardi (2012) "Temporary employment, Job Flows and Productivity: A Tale fo two italian reforms", The Economic Journal.

E. Ciani, G. De Blasio (2015) "Getting Stable: An Evaluation of the Incentives for Permanent Labor Contracts in Italy", IZA Journal of European Labour Studies.

 C. Goldin, C. Rouse (2000) "Orchestrating Impartiality: The Impact of "Blind" Auditions on Female Musicians", The American Economic Review.

E. Duflo (2001) "Schooling and Labor Market Consequences of School Construction in Indonesia: Evidence from an Unusual Policy Experiment", The American Economic Review. 

M. Gittleman and M. Kleiner (2016) "Wage effects of Unionization and Occupational Licencing Coverage in the US", Industrial and Labor Relation Review. 

D. Card, P. Kline, J Heining (2013) "Workplace heterogeneity and the rise of west Germany wage inequality", Quarterly Journal of Economics. [this paper uses rich longitudinal mathed employer-employee data and two-way fixed effect models]



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Orario lezioni

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Ultimo aggiornamento: 07/09/2018 16:31
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