- Oggetto:
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ECONOMIA MANAGERIALE
- Oggetto:
MANAGERIAL ECONOMICS
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- ECO0150
- Docente
- Prof. Piercarlo Frigero (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Economia Organizzazione e Management
Economia Management Internazionale
Istituzioni e Territorio
Management e Scambi Internazionali
Istituzioni Economiche Internazionali - Anno
- 2° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- SECS-P/06 - economia applicata
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
-
Microeconomia e Macroeconomia, Economia Industriale.
Nozioni di matematica per leconomia.Micro and Macroeconomics, Industrial Economics, basic Math for Economics. - Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
In un ambiente che continuamente evolve, dove mutano i rapporti economici tra le nazioni, mentre gli studiosi sono preoccupati in misura crescente per i possibili danni ambientali della crescita, è utile discutere prima di tutto la nozione di progresso. Si prepara così lo scenario in cui i manager sono oggi chiamati a decidere, giudicando l’efficienza e i risultati delle loro imprese, consapevoli dei loro compiti di innovazione. Questo quadro definisce la complessità del sistema economico, che è anche il frutto del differenziarsi delle imprese in mercati imperfetti. La studio della varietà delle esperienze imprenditoriali è dunque indispensabile premessa all’analisi dei processi produttivi, alle misure di progresso tecnico e alle scelte manageriali più rilevanti.In a changing world in which globalization leads to the emergence of new powerful nations, while scholars, politicians and public opinion share growing concern about environment protection, first of all it is necessary to discuss the notion of progress and development to state the right notion of technical change. These topics prepare the scenarios in which a manager will act, judge efficiency performance of his firm, and exercise an innovative function. On the other hand the starting point to properly understand firms’ choices is the character of imperfect market, defining the complexity of an economic system. Firms innovate because their main goal is to differentiate each one from the others. So firms’ variety is the second step toward the analysis of production processes, measures of technical change, and managerial decisions- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
In primo luogo si tratta di acquisire in modo rigoroso la consapevolezza della complessità in processi dinamici, originati dal cambiamento delle tecnologie, con i vincoli ambientali esistenti.
La dinamica del sistema richiede capacità di definire e misurare produttività e progresso tecnico, con paragoni di efficienza tra unità produttive.
Nel gestire le imprese e il loro mutare nel tempo è utile conoscere come scegliere i progetti di investimento, stabilire e cambiare i prezzi e gestire le risorse umane.First of all a consciousness of complexity through the dynamic of a constantly changing environment in which the firm operate.
Second: methods to analyse production processes, define and measure productivity and technical change, assess efficiency gaps between firms.
Third how to cope with some management decisions: investment choices, pricing and human resources use.- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Solo orale Materiale di dattico e comunicazioni agli studenti in Moodle
- Oggetto:
Programma
Il corso presenta l’impresa come il principale protagonista dell’evolvere di un sistema complesso.
Pertanto i suoi contenuti sono:
- L’impresa e la teoria della complessità.
- L’analisi dei processi produttivi: il modello neoclassico, l’analisi delle attività, supply chain e network management.
- Produttività e progresso tecnico.
- Ambiti di decisioni imprenditoriali: la scelta degli investimenti, la formazione dei prezzi, l’uso delle risorse umane.The course presents the idea that firms are basic agents of development and efficiency in a complex economic system. So main contents are:
- complexity and the theory of the firm;
- the analysis of productive processes, through neoclassical model, activity analysis, supply chain and network management;
- productivity measurement and technical change;
- fields of decision making: investment decisions, pricing, labour resource managementTesti consigliati e bibliografia
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- Diapositive e materiale didattico a cura del docente; letture consigliate tra le quali scegliere (riferimenti in Moodle).Slides and teaching material; suggested papers and books to choose (list in Moodle).
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Orario lezioni
Giorni Ore Aula Martedì 8:15 - 10:15 Aula 7 Facoltà di Economia Mercoledì 11:15 - 13:15 Aula 7 Facoltà di Economia Lezioni: dal 17/02/2015 al 16/05/2015 - Oggetto:
Note
Il Corso di Studio in senso proprio è quello visualizzato all’atto dell’accesso su Campusnet. Nella videata dell’insegnamento, è indicato impropriamente come “Corso di Studio” il/i percorso/i del Corso di Laurea in cui l’insegnamento stesso è inserito.
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